Se Φ vero che il gioco delle carte Φ stato fin dai tempi pi∙ remoti il gioco di societα per eccellenza, Φ altrettanto vero che coloro i quali facevano parte dell'alta societα potevano dedicarsi solo ad un gioco nobile come il bridge.
Le origini del bridge, cos∞ come Φ conosciuto oggi in tutto il mondo, sono piuttosto oscure. Le regole primitive sono state sovvertite completamente dall'evoluzione del gioco moderno. Il Whist, che pu≥ essere considerato l'antenato del bridge, era molto in voga in Inghilterra nei secoli XVIII e XIX. Tale gioco, pur se praticato da soli tre giocatori e caratterizzato dalla mancanza della fase dichiarativa, aveva in comune con il bridge la tecnica di gioco della carta. Alla fine del secolo scorso era in auge in Egitto il Whist-bridge giocato da quattro giocatori. Fu Lord Brudugham che lo divulg≥ in Inghilterra. Il gioco f∙ poi diffuso in Francia e in America suscitando moti di interesse anche grazie alle modifiche che tendevano a ridurre al minimo il fattore fortuna.
Le regole furono modificate nuovamente nei primi anni del XX░ secolo finchΘ per merito di H. S. Vanderbilt nacque il Contract-bridge le cui regole venivano sanzionate in base ad accordi tra le maggiori associazioni (clubs) Inglesi e Francesi.Nel 1929 il bridge-contratto era diffuso in ogni nazione, in quel periodo nasceva la prima rivista di bridge, "The Bridge World", grazie all'opera dell'americano Ely Culberston a cui si deve la diffusione di un unico sistema dichiarativo e l'uniformitα dei termini tecnici necessari al gioco, tutti ovviamente in inglese. Il bridge odierno, riconosciuto in tutto il mondo, ha subito solo lievi modifiche rispetto al bridge-contratto. Questo gioco, grazie alle sue caratteristiche, permette di disputare incontri nazionali e internazionali, ed Φ, secondo coloro che lo praticano, il gioco di carte pi∙ affascinante del mondo. Il bridge non Φ un gioco semplice ed anzi si consiglia, a coloro che volessero apprenderlo, di seguire uno dei corsi organizzati dalla Federazione Italiana Bridge. Per chi invece fosse dotato di una volontα incrollabile e volesse fare tutto da solo consigliamo l'ottimo manuale "Impara il bridge da solo" di Claudio Petroncini pubblicato dalla Mursia nella collana "i giochi".
![]() [Home Page] |
![]() [E-Mail] |
![]() [Ludonet] |
![]() [Ds Net] |
![]() [Sommario] |
© Ludonet s.r.l. 1996 - Per maggiori informazioni ludonet@ludonet.it